APP IMMUNI [Aggiornamento]: A COSA SERVE, COME FUNZIONA, COSA ACCADE IN CASO DI CONTAGIO.

A cosa serve.

Progettata gratuitamente da Bending Spoons, l’app Immuni servirà per tracciare i casi di Covid-19 in Italia e sarà disponibile per il download gratuito per iOS e Android nelle prossime settimane, in ritardo rispetto alle tempistiche previste  dal Governo.

Come funziona.

Il download di Immuni sarà gratuito per smartphone Android e iOS, L’utilizzo dell’app è consentito a persone che hanno compiuto i 14 anni di età e richiederà l’inserimento della provincia di residenza. Tra le autorizzazioni da dare, oltre al consenso al trattamento dei dati, il cittadino dovrà confermare l’adesione al progetto su base volontaria.

L’applicazione una volta installata, emetterà un segnale Bluetooth a basso consumo energetico, includendo all’interno di esso un segnale identificativo (un codice). Quando due individui, aderenti al progetto si trovano vicine, per un tempo superiore a 5 minuti, dai loro dispositivi si genera il codice crittografato e non riconoscibile che incrocia quello dell’altro in modo anonimo e viene memorizzato nei  rispettivi smartphone.

Questo tipo di sistema è anche chiamato digital handshake (stretta di mano digitale).

L’archiviazione dell’incontro non viene inserita in alcun database generale, in modo da non esporre i dati a rischi di privacy. Inoltre immuni non richiedere in alcun modo l’accesso alla nostra posizione GPS.

Da specificare che la chiave di riconoscimento dell’utente varia in continuazione, in modo da non risalire alla identità dell’utente.

E quindi se un utente risulta positivo?

Nel caso un utente, scopra  di essere malato di Covid-19, volontariamente devrà compilare un apposito campo presente nell’app. Il cittadino in questa operazione sarà assistito dal personale sanitario.

Nellapposita  sezione, l’utente troverà una password utilizzabile una sola volta che dovrà comunicare  a un addetto Ats che lo aggiungerà a un database chiedendo l’accettazione da parte dell’utente con un clic (Chiaramente il tutto avviene in modo telematico, per evitare l’esposizione al virus).

In quel momento, gli smartphone che sono entrati in contatto con il malato riceveranno una notifica di alert, con le indicazioni su cosa fare. Ovviamente il  tracciamento delle nuove infezioni, in base al numero di notifiche inviate, consentirà di prevedere quanti posti in terapia intensiva potrebbero essere necessari nelle ore successive, quanti tamponi dovranno essere eseguiti nelle ore successive e altre previsioni di tipo sanitario.

Aggiornamento articolo 2/06/2020

Da oggi è disponibile il download dell’app immuni, di seguito potete trovare i link per scaricare l’applicazione per Android e IOS.